sabato 28 luglio 2012

UNA IMPUDICA DESPOTA

Gea vive con Tremor e MR ormai da quasi quattro mesi. Il suo arrivo in casa ha portato una totale rivoluzione di ritmi vitali, di abitudini, di atmosfera familiare. Appena insediatasi ha rovesciato il mortorio nel quale volente o nolente si era ritrovata creando disturbi emotivi a discapito degli altri due coabitanti, ai quali sono seguiti disordini di carattere pratico-logistico ai danni dell'intero habitat. Ha spodestato MR dal vecchio ruolo di matriarca impadronendosene beffarda, e sottomettendola alla sua volontà. Ha asservito l'indolente Tremor sottoponendolo a torture dalle tinte erotiche. Lui ormai avanti con gli anni e con gli ormoni a riposo, lei fresca, sempre a bocca spalancata, zampe aperte e pancia e tette all'aria. "Ecco l'impero dei sensi, pelandrone!" gli miagola con avvenenza, mostrandogli la gola profonda dalla quale emette gridolini di gioia compiaciuta e irrefrenabile. Molestato, ma neanche troppo, da tanta lascivia e inverecondia, conosce il suo destino; sa di dover suo malgrado - anche se adora farsi leccare dalla impudica, ma per ora ancora solo contro pelo e sulla schiena - piombare ogni volta nei pasoliniani Racconti di Canterburry. L'attività erotico-guerresca è sempre preceduta da posizionamenti che nulla hanno di casuale. La risoluta e agghiacciante scelta di Gea di accovacciarsi, battagliera e bene in vista, su un numero di Altroconsumo non è pusillanime e abietta come quella di acquattarsi dietro un tacco 12 di un sandalo di MR da parte di Tremor, prima di lanciarsi l'una contro l'altro. Ed anche in questo Gea dimostra di avere un raro talento. Tutto ormai è in mano al suo potere decisionale: ordine secco di pulire la lettiera ad ogni goccia di pipì, pena aspersione di merda ovunque; ante dell'armadio e cassetti indiscutibilmente aperti, pena attacchi di spavalderia fuori controllo; raggiungimento di vette di incontenibile allegria per aver trasferito mucchi di terra fuori dai vasi, tappi dei sanitari e spugnette per stoviglie sotto il letto; occhiali, mollettoni per capelli, cellulare, libri, Ipad, sotto attacco; sveglia mattutina per tutti, perché "Se non dormo io non dormite neanche tu e quel debosciato di Tremor"; gusto ben definito riguardo il cibo secco, e conseguente e imperativa richiesta di leccornie possibilmente non dalla nauseabonda essenza al cioccolato salato. Ebbene, nonostante tutto, la despota, con grande stupore da parte dei rimanenti due terzi della stramba famiglia, qualche sprazzo di possibilità di opzione a volte lo concede. Ad esempio oggi, quando ha portato i giochi del giorno a Tremor mettendolo di frontre alla scelta tra una piastrina antizanzare abilmente estratta dal fornelletto, e un tampax rubato dalla confezione maldestramente lasciata in giro dalla ormai arrendevole MR.

10 commenti:

  1. Gea, per definirti mi vengono in mente ironici ossimori: "dolce sventura" e "divertente distruttrice" sono solo i primi due di un'improbabile lista... E bravi MR e Tremor che, solo perché dotati di gran cuore, riescono a sopportare le tue angherie da incontrastata (ed incontrastabile...) despota felina :-)

    RispondiElimina
  2. hai provato con qualche scappellotto?

    RispondiElimina
  3. Ma non è che per caso tu e quel debosciato avete lasciato in giro maldestramente soprattutto il fornelletto con annessa velenosissima piastrina eh? ;D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ma sai che lei ci si sdraia accanto al fornelletto' è proprio pazza! :)

      Elimina
  4. Ehehhehehe :-) Sempre molto spassose le avventure di MR, Gea e Tremor :-) Sembra di leggere un fumetto, nel senso che sembra di vedere i disegni anche se non ci sono :-) Ciao EmRose :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Gilli, sono contenta di trasmetterti un po' di allegria. Baci

      Elimina
  5. quando leggo i racconti di gea mi stanco al solo pensiero di correrle dietro !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A chi lo dici, Silvia... E' tipo una catena di montaggio ;)

      Elimina