domenica 22 aprile 2012

C'E' TERZO GIORNO E TERZO GIORNO

Giorno 1
Gea è curiosa, intrepida, briosa. Corre festosa sulle pareti di casa, del divano e di tutto ciò che è verticalmente percorribile. E' autonoma e serena. 
    Tremor è diffidente, ombroso, geloso. Sorveglia dalla vedetta (il letto), con riluttanza, il proprio territorio invaso da un tenero batuffolo rosso che divorerebbe volentieri. Dalla suprema postazione, soffia con impeto e sguardo bellicoso.
Giorno 2
L'allegra esploratrice si muove disinvolta nel nuovo ambiente allargando le sue conoscenze. Ha riportato alla luce reperti archeologici sepolti nel tempo che fu, chissà dove. Ha scoperto la vista vertiginosa dal settimo piano sul bordo del parapetto, dal quale aspetta l'alba e qualche volatile di passaggio, muovendosi come una esperta funambula. Danza e saltella fendendo l'aria come una farfalla. Abbraccia il vento e la pioggia. Ha trovato delizioso, ripulendone ogni ciotola, Obesity, il cibo specifico per gatti obesi, il cibo di Tremor.
    Il quale ha espletato con alterigia e disprezzo i propri bisogni nella liettiera di Gea, non prima di essersi a sua volta cibato dei suoi gustosi e ipercalorici croccantini.
Giorno 3
Gea con sprezzo del pericolo dorme nel giaciglio di Tremor. Si sveglia per assistere all'alba dal bordo del parapetto. In un ambiente che le è sempre più consono, corre dietro a Tremor, come una liceale invaghita, il quale si volta con ruggito veemente, minacciando zampate. 
    Continua però ad osservarla, confuso e perplesso, quasi come un fissato, ipnotizzato ma interessato. Gli stessi suoi tiragraffi (le sedie, i tappeti, il divano di MR) rappresentano al confronto un' esperienza ormai poco appagante. E MR? Augura a tutti una Buona Pasqua, con o senza gatti per casa.

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