venerdì 27 aprile 2012

CON AMORE, GEA

Non mi fai rimanere sul balcone dove adoro stare, ad espormi oltre la balaustra, a saltare con enormi e lunghi balzi da una parte all'altra, a cacciare api e rondini, a scavare nei vasi delle piante in cerca di lombrichi, a farmi le unghie sul tenero fusto dell'alberello? Allora lasciami almeno ribaltare la ciotola con l'acqua, spargerci su una manciata, qb, di lettiera, inzupparci dentro i piedi, e dipingerti un simil Mirò sul pavimento. Con amore, GEA.

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