mercoledì 5 giugno 2013

CRONACA DI UNA CURA PER LA DISSENTERIA (COME UN BAGNO NELLE FOGNE DEL SUD DEL MONDO)

Da una settimana la mucca ha un'acuta gastroenterite. Dopo aver spalato merda e vomito per tre giorni e tre notti; dopo aver trascorso i tempi morti, il tempo libero, e quello ante e post lavorativo a cercare inutilmente di somministrarle medicine per una cura, ricompattante feci liquide e molli, impossibile anche solo da pensare; dopo essere stata ricoperta di sputacchi e di liquami mefitici vari ad ogni tentativo di infilarle in gola compresse, farmaci in pasta, e perfino acqua semplice, MR, con le mani martoriate da morsi e graffi, impregnata di una puzza ché pareva uscita, dopo una nuotata, da una fogna del sud del mondo, decide di portare Tremor dal veterinario. Anzi, da un metro e novantacinque centimetri di veterinario, con un enorme e prominente grembo, ovvero trippa, imballata nella divisa verde, avvolgente al limite del drappeggio; perché Hulk a una misura in più, a una taglia calibrata, a un tessuto elasticizzato, a qualcosa di più comodo non ci pensa proprio. Perché quel grembo enorme e prominente, ovvero quella trippa, se la accarezza, orgoglioso, di continuo come se fosse uno dei tanti pazienti che, entrando nel suo studio, si sentono frignare, piagnucolare, latrare e miagolare, tutti irrimediabilmente incazzati neri. Perché il sospetto che Hulk - il quale ritiene che internet non serva a niente (sicuramente non ad una ricerca sulle malattie del gatto nella quale MR ha confessato di essersi buttata) se non alla visione di film porno - sia un tipo di veterinario davvero disturbato c'è tutto.
Pur tuttavia, la mucca, inizialmente nervosissima, si abbandona inerme alle tastazioni del gigante verde, acquistando fiducia in quelle collaudate carezze che un secondo prima erano passate per la sua diletta pancia.
"Questo gatto è obeso e la colpa è sua! Deve mangiare di meno. Le dà cento? Bene, tolga venti! E non si faccia prendere dal core di mamma, semmai un bel calcio in culo ogni volta che vuole mangiare... vedrà come impara. In caso contrario, tempo un mese, due al massimo, e le crepa. Decida lei se cominciare ad organizzargli fin da ora il funerale. Intanto gli dia queste compresse per sei giorni!"
Dopo la secca e dura diagnosi, da parte di un gigante dal carezzevole fair play al contatto con gli animali ma spietato come un caterpillar MR, viene colta da un delirante, sconclusionato, irrefrenabile senso di colpa, oltre che dalla sindrome dell'inadeguatezza e della valutazione lacrimosa.
Intanto, nei giorni successivi la dissenteria colpisce anche la leonessa.
MR, con ospiti in casa, in una casa trasformatasi nell'antro dei diarroici, maleodorante dalle lettiere ai guanti per le stoviglie appena comprati, anche questi dalla inconfondibile puzza di Spiramicina e Metronidazolo, in modalità donna multitasking, accartoccia la sindrome della vittima inadeguata e lacrimosa e la getta nel bidone "raccolta feci e vomito di gatto". Si divide fra il lavoro, le amiche ospiti, la puzza incalcolabile e la somministrazione di farmaci. Ma l'insuccesso la perseguita, gli sputacchi si moltiplicano, la diarrea dilaga. Ad attenderla al varco, tre giorni fa, Hulk, il gigante verde.
"Non prendono le medicine perché sono bastardi o perché lei non è capace di dargliele?!"
"Ecco i bastardi, ecco le compresse... ci provi lei!"
Insospettabilmente la leonessa afferrata con decisione e manualità professionali ingoia una lauta porzione di compressa.
"Visto?, Semplice! Ora tocca a lui... Ahhh, aaaiahhhh, tzssss, buonooooo! Ha paura, vede? tutti i gatti hanno paura delle medicine!" esclama Hulk, dimenando la sua pancia stretta nella divisa verde, saltellando pesantemente ad ogni morso e graffio della mucca che sputa ad un metro di distanza la medicina. Da tre giorni MR porta le bestie dal veterinario il quale in un momento di resa ha optato per un trattamento e una terapia pungenti ma meno eroici. Iniezioni per tutti, per sei giorni.
"Come stanno? Si comincia a vedere qualche stronzetto nella lettiera?"

15 commenti:

  1. Hulk è davvero un personaggio notevole, EmRose :-) lo hai tratteggiato in maniera molto viva, con la paradossalità molto ironica che sai mettere sempre nei tuoi scritti :-) però...anche se è un grezzone della specie più fine :-) tocca dargli ragione...devi cercare di ridurre le cibarie al tenero Tremor...niente sensi di colpa allora, solamente meno crocchette o altro nella ciotolina :-)

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    1. sto imparando la lezione, gilli caro. è già a dieta. per quanto riguarda hulk si sta addolcendo.. che non fosse il primo impatto a renderlo poco fine!? un po' uno scudo contro quel genere di timidezza occulta? baci e grazie.

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  2. ciao MR, poveretta, cosa ti tocca fare e sopportare, uno scenario apocalittico, son contenta che tutto stia tornando nella norma, sono cose stressanti, ti capisco, perche' ne ho una anch'io che deve stare a dieta, i veterinari fanno presto a fare tutto, noi invece siamo sempre assalite da sensi di colpa e ineguatezza, nei confronti dei pelosetti, auguroni grazie della spassosa telecronaca, baci rosa, buona giornata.))

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    1. appena tornata dalle iniezioni quotidiane. ancora non si vedono veri e soddisfacenti risultati ma hulk garantisce una ripresa, seppur lenta, sicura. baci, cara.

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  3. Quello del mio Gatto è un veterinario incompetente, buono solo a fare i vaccini o a curare qualche problema piccolo.
    Più di una volta il mio micio ha rischiato la vita a causa sua. Abbiamo risolto portandolo, nei casi particolarmente delicati, da un altro veterinario ad una trentina di chilometri da casa.

    Il tuo, ad ogni modo, ha un principio di simpatia non indifferente.

    Buona guarigione ai mici!

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    1. anche io ne ho cambiati diversi, chiara, ma in comune devo dire che hanno tutti un che di bizzarro. e questo li rende simpatici. grazie, cara.

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  4. Io ho imparato a mie spese che coi gatti bisogna essere energici, finché li trattiamo con delicatezza e rispetto loro sono disobbedienti, viziati e aggressivi ma con le maniere forti si riesce ad ottenere tutto.
    Infatti Iside l'ho sempre pettinata delicatamente e si è riempita di nodi con le conseguenze che tu sai, adesso invece la prendo per il collo, la blocco e la pettino in quattro e quattrocchi e lei mi adora sempre.
    Molto divertente il tuo racconto!

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    1. hai pienemente ragione e la cosa buffa è che hai imparato prima di me che ho sempre avuto gatti nella mia vita. e comunque loro per noi hanno sempre adorazione... :)) grazie, amica, e spero, a presto! baci.

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  5. il mio papà è veterinario... e riconosco lo stile :)

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  6. non ho mai avuto un gatto... mi fa quasi piacere ;-)

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    1. Ciao patalice! Provare per innamorarsene senza rimedio.

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  7. Giusto, dieta gattina! anche la mia Sissi dovrebbe stare a regime.
    I miei gatti però stanno fuori, cioè stanno in casa e poi escono quando vogliono, vanno in giro, quindi un po'consumano calorie e più di tanto non si incicciano.

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  8. Io non so più cosa fare... Non passa neanche con le punture e il quasi digiuno. :(

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  9. tempo al tempo e tutto si sistema
    una carezza al gattino
    Maurizio

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