mercoledì 27 giugno 2012

NON APRIRE QUESTA FINESTRA, MAI!

Nei bagni pubblici del ferry-boat norvegese, che l'estate di un anno fa scarrozzò MR attraverso i fiordi, vigevano disposizioni che ordinavano di non vomitare, non pescare, non lavarsi i piedi nel water, di non accovacciarsi e non urinare sulla ciambella.
Nella piscina che frequenta MR le regole impongono di non correre e non urlare sul piano vasca per tuffarsi, indossando un paio di pinne, portando con sé bottiglie di vetro. In più, di NON APRIRE QUESTA FINESTRA, MAI!

MR non riesce a cogliere completamente il senso dei messaggi che a volte la letteratura dei regolamenti trasmette. Viene da pensare che, o gli autori delle stesure di così singolari e agghiaccianti norme siano pazzi, o che abbiano tratto l'ispirazione da qualche essere folle e avventuroso che ha effettuato qualcuno - se non tutti - dei passaggi riportati negli avvisi.
Così come si è attenuta scrupolosamente alle regole norvegesi in materia di ritirata, vista anche la sindrome del risucchio nelle fogne della nave, che lo scarico del water le creava, MR si guarderebbe bene dal calzare pinne, correre urlando e agitando una bottiglia di birra intorno al bordo vasca, prima di tuffarsi in piscina; però quella finestra che non si deve aprire mai scatena pericolosamente la sua scimmiesca curiosità.

3 commenti:

  1. Cara EmRose, forse ci sono solo due altenrative: o accontentarsi dell'ipotesi che il custode sia un cinefilo burlone che vuole parafrasare il titolo di un celebre film horror :-) oppure: aprire quella finestra e vedere tutti insieme l'effetto che fa :-)

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  2. gilli, misà tanto che prima o poi farò il passo. questo mistero va svelato. ti farò sapere ;)

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  3. Troppo esilarante quei cartelli, ogni volta che li guardo rido a crepapelle.

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