martedì 12 giugno 2012

TELEFONIA MOBILE

C'è un momento in cui l'indecisione di MR rischia di assumere contorni drammatici.
Si tratta del momento che le impone di sostituire il vecchio telefonino con uno, se non nuovo, quantomeno funzionante.
Momento sempre in ritardo sulla tabella di marcia.
Momento che con regolare cadenza si ripresenta come un mostro.
Un momento-mostro che toglie, un pezzetto per volta, la giusta distanza tra lei e il mondo tecno-telefonico che solo i suoi telefonini anteguerra sono riusciti e riescono a mettere.
Distanza che MR si ostina a non voler colmare. Perché un telefono serve solo per chiamare e ricevere chiamate, al massimo per messaggiare.
L'unica volta che MR ha comprato un telefonino è stata la prima. Si trattava di un Motorola modello cabina telefonica, che la accompagnò per molti anni. Morta la cabina telefonica, ne ha posseduti solo altri quattro, tutti almeno di seconda mano, regalati da amici, parenti e rivenditori che se ne volevano ad ogni costo sbarazzare. Il primo dei quattro era un piccolo aggeggio giallo girasole, che MR non riusciva a tenere in mano tanto era piccolo. Glielo mollò il commesso di un negozio di telefoni, dopo un'attenta e dettagliata illustrazione di tutta la merce in vendita, impietosito dall'incapacità di MR di comprendere l'universo della comunicazione mobile:
"Questo va benissimo per te. Effettua e riceve chiamate, e se proprio vuoi spingerti oltre, ha anche l'opzione sms. Prendilo pure, te lo regalo."
Il secondo lo sottrasse con l'inganno ad un ex fidanzato, che lo aveva abbandonato sul comò.
A MR piaceva tantissimo quel telefono grigio, ignorato e schifato nella sua grigia semplicità, lasciato su quel comò come un pezzo d'antiquariato.
"Che bello, lo posso provare? Oh! Ha la suoneria di "Braccio di ferro"! Mi piaceva tanto Popeye. Il prossimo telefonino che comprerò sarà proprio come questo. Anzi, vado a comprarlo subito, visto che il mio girasole non funziona quasi più. Mi accompagni? Mi aiuti a trovarne uno identico a questo? Insomma, sai che io non me ne inten... "
"Ma no, prendi pure questo, io non lo uso più!"
Il terzo glielo regalò Victoire, sua madre, dopo che Popeye aveva perduto fino all'ultimo pezzo costringendola ad un debosciato e coatto isolamento dal resto del mondo.
Si trovavano in vacanza a Villapiana (CS), e Victoire, esasperata dalla indolenza di MR corse da Peppino, rivenditore autorizzato sotto casa e le comprò l'ultimo dei telefoni, così come indicatole da questa.
"Non spendere più di 30.00-35.00 euro. Sono più che sufficienti. Non spendere di più, hai capito?!"
Il quarto è stato un regalo dell'amica Manuela. Un telefono con sportellino, per MR di ultimissima generazione, con un menù ricchissimo, per Manuela ormai tramontato da anni.
Bianco, con la suoneria di Indiana Jones in formato schiacciato-velocizzato con testo di due parole - pappa rappa -  che suscita l'ilarità generale ogni volta che squilla, è l'attuale telefonino di MR, ormai al capolinea.
Per questo, insieme al fatto che nessuno, che lei sappia, in questi giorni si sta liberando di vecchi telefonini, ieri ha raccolto tutte le sue energie positive, tutto il suo coraggio e tutta la sua buona volontà e si è recata presso un centro di telefonia mobile, per affrontare il difficile momento.
"Buongiorno! Mi dica, in cosa posso esserle utile?"
"Ahm, vorrei acquistare un telefono... sì, insomma, devo accorciare le distanze."
"Prego?"
"No, niente, il vuoto, tra me e tutti questi aggeggi qui dentro c'è il vuoto... io non me ne intendo... "
"Capisco. Come lo vuole?"
"Heh! Non saprei, mi aiuti!"
"Allora... qui abbiamo dei rivoluzionari iPhone; 16, 32, o 64 GB.  Schermi top level. Per esempio questo melafonino 4 pollici?"
"Ehm, no, non credo. Una cosa meno sofisticata?"
"Dunque...  tra gli Smartphone abbiamo anche questa interessante serie. C'è il SUPERIOR, seicento minuti, seicento sms, internet incluso 1GB; altrimenti, c'è anche lo Smart TOP, milleduecento minuti, milleduecento sms, internet incluso sempre 1GB; o ancora lo Smart ELITE dove si arriva anche a duemila min..."
" Duemila sms, internet incluso 1GB. NO, vorrei qualcosa di meno sontuoso. Non importano i minuti di traffico e neanche il numero di sms. Io invio al massimo tre sms al giorno, quanto ai minuti me la sbroglio da me."
"Mh, ho capito lei è una restrittiva. Lei è in austerity. Allora questo Black Berry modello Curve... guardi che bell'oggettino, touch screen, beats audio."
"Senta, una cosina semplice semplice?"
"Bene, ora è chiaro, lei ha una visione strabica e miope della tecnologia telefonica..."
"Ah, vedo che vendete anche dei bei modelli di occhiali!"
MR è uscita dal negozio senza acquisti perché ci deve pensare, perché è un'eterna indecisa, e perché il telefono che vuole è tipo antico e tristone, che chiami e ricevi telefonate e sms e basta,  che continui a farla vivere nella sua restrizione e nella sua austerity, nel suo strabismo e nella sua miopia, che abbia una suoneria pazza e unica che suscita ilarità ogni volta che squilla.

10 commenti:

  1. Li trovi in offerta anche a 15 euro quelli che servono a te, i topolini di cenerentola che cantano ti potrebbero andare bene? ;D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ahahahahaha, grande strega! i topolini che cantano sono fantastici, basta che siano formato ridotto e schiacciato e che non siano inflazionati! ;)

      Elimina
  2. L'unico rammarico sarà quella suoneria che non potrai trasferire sul cellulare nuovo che, abbi fede, troverai molto presto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. mari, se ci fosse un modo per poter recuperare quella fantastica suoneria!

      Elimina
  3. ... forse dovresti acquistare uno di quei telefoni dove poter memorizzare i nomi associati ai numeri (si lo so è una delle ultimissime novità) in modo che se ti arriva un messaggio o una chiamata da persone conosciute, tu le possa identificare. Comodo, no? ... ok ti accompagno anche li, e porto il solito valium. :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. oddio mio, sono piegata in due dal ridere!! giuro che è in arrivo un post su questo argomento , e sarai citato immancabilmente :P

      Elimina
  4. Io ho messo a punto una metodologia di scelta del telefonino basata sui più rigorosi criteri scientifici, denominata in gergo specialistico "tecnica ad casum" (con sostituibilità della singola "s" con una doppietta di "zz" :-)

    Primo criterio: prezzo basso...

    Secondo criterio: telefona e manda messaggi? Sì? Bene...

    Terzo criterio: andare da un grosso rivenditore, di modo da poter scegliere il modello nei cestoni a predestinazione integrata :-) senza doversi subire inutili consulenze da rivenditori più o meno esperti :-) ogni telefonino ha il suo karma, e l'incontro deve avvenire secondo quanto detta il destino :-)

    Terzo criterio: apposto così :-)

    Devo dire però che anche l'opzione foto non è male, se uno ha un po' la passione di fermare le immagini che lo catturano intorno a sé...

    Questo metodo di scelta, riserva poi anche divertenti sorprese: l'ultimo mio telefonino l'ho scelto seguendo con scrupolo tutti e 4 i criteri...era impacchettato, non ho potuto valutare bene il colore...quando poi l'ho visto bene, era di una tinta che mi è valsa per qualche anno la nomea di individuo scarsamente virile: un bel rosa fucsia da far invidia alla più sfavillante drag queen :-D

    Ciao EmRose, sono sempre forti i tuoi scritti :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. gilli, per qualche criterio siamo in sintonia. la fotocamera non mi seduce, per le foto ho comprato una macchinetta recentemente... altro calvario ;) il fuxia mi sembra un po' azzardato per un uomo, eh sì!
      grazie mille, a presto!

      Elimina
  5. nel centro commerciale dove vado spesso ne vedo tanti come quelli che vuoi tu!io guardo che abbia una buona fotocamera ! devo dire che non mi comprerei mai l'iphone ma ci tengo al telefonino :) la mia suoneria preferita era quella di supercar,poi sostituita dalla sigla di Jem .quando mi chiama il mio ragazzo ho la sigla de il pranzo è servito ,x mia sorella la sigla di macgyver.ti assicuro cmq che ho una cultura musicale che va oltre le sigle televisive!

    RispondiElimina
  6. allora non sono la sola ad avere gusti stravaganti in materia di suonerie. ti invidio quella de "il pranzo è servito". sono certa che la tua cultura musicale va oltre le sigle televisive. sai, il pianista che ogni giorno ci accompagna mozart, bach, verdi, rossini, haendel, ecc. spesso alle 13.00 ci suona il pranzo è servito. ;)

    RispondiElimina