Tra queste gonfie vele, senza impedimenti ed intoppi di sorta, continua anche la forsennata stesura del diario di bordo, o blog che dir si voglia, a bordo della caverna dotata di tutti i confort: termosifoni al massimo della resa termica; un numero imprecisato di piumoni e coperte per il letto o, all'occorrenza, da indossare; borse dell'acqua calda in gomma vulcanizzata modello "Scaldami-Coccolami", in peluche elettrica, e high-tech ultima generazione sparse su tutta la superficie dell'habitat, ottima idea regalo di qualche Natale fa di mamma V.
Nei lunghi mesi di quiescenza, dunque, MR si impegna a riemergere dal torpore, restituendo accelerazione ai propri processi vitali per: recarsi al lavoro; alimentarsi, generalmente in maniera equilibrata, eccezionalmente - durante le festività natalizie - facendo uso di sostanze psicotrope e dopanti, conosciute volgarmente come "montagne di pandori, panettoni e torroni"; affogare in piscina, in palestra, e nella sauna, l'inverno del suo scontento, ed eventualmente l'accumulo delle calorie. A volte, la quiescenza abbandona MR ad ore improbabili, per esempio alle tre di notte, frangente dovuto alla sua nefanda e perversa tendenza al rimuginio ansioso puntellato dai casi della vita che purtroppo hanno sempre il loro motivo di esistere. È in quei momenti che, da donna d'azione quale è, mette immediatamente in allerta l'ipertensione, incrementando la frequenza cardiaca, fissando, a seconda dei casi, il soffitto o lo schermo del pc. Sono quelli i momenti in cui MR vorrebbe sprofondare nel letargo puro ed uscirne in primavera. Il mese più mefitico, crudele e fetente, è gennaio - con il Natale appena alle spalle, che regala a MR un indubbio ed euforico gradimento per certi suoi precipui aspetti, vedi la montagna di pandori, panettoni e torroni di cui sopra - rigido, e spietato nei suoi rigori climatici. Dal primo giorno gennaio si impone con l'urgenza del buonismo, con il delirante tormentone dei buoni propositi, trasforma MR in un implacabile assillo sul tema sensibile del freddo. Argomenti che la inducono alla ricerca feroce di una via di fuga, che immancabilmente ritrova nel suo letargo nell'attesa spasmodica del tepore primaverile. L'inverno ha il potere di far sentire MR un po' malinconica, di una malinconia sconclusionata, irrazionale e senza aspettative. La letargica e intirizzita MR, di solito in questo periodo dell'anno si sente un po' così. Un po' contorta, un po' sospesa, un po' caotica, un po' dormiente; un po' invernale.
Meno male, allora che abbiamo una settimana di cig così potrai riposare tutto il tempo che vuoi.
RispondiEliminaIo invece mi sveglio sempre presto per via dei micini in festa già alle 6 del mattino...
Questa settimana, proprio come dicevi tu ieri, volerà senza che ce ne accorgeremo. :(
EliminaA chi lo dici, cara EmRose...l'inverno è arrivato solo da pochi giorni, ma se fosse per me potrebbe già andarsene affan-polo (nord o sud, a sua scelta :-) Non mi adeguerò mai agli estremi stagionali: dicembre e gennaio barbini mi sono molesti al pari di un agosto sulla graticola :-) Difendiamoci come possiamo, hai ragione e come dicevano i latini: "...in bursa aquae caldae veritas..." :-)
RispondiEliminaBacini col piumino :-)
Ahahahahahahahahah, bello quel detto latino! A me, però, caro Gilli, agosto piace da morire! Baci roventi. Ooooops!
Elimina@ Gilli - "...in bursa vin brulé veritas..."?
EliminaPrima ti scalda fuori poi..
@->Mago: ehehhehehe :-) bella la variante, Mago, mi pare di averla già sentita...se non vado errato, era solita dirla Plinio il Ciucco :-)
EliminaFatevi coraggio per altri 14 giorni, poi le giornate cominceranno ad allungarsi, arriveranno tasse nuove, il mondo caduto in mano agli alieni produrra Nutella verde ed i Maya rivedranno i loro calcoli sul debito italiano.
RispondiEliminaE Berlusconi come fa?
Il Berlusconi come fa
non c'è nessuno che lo sa
si dice mangi troppo
non metta mai il cappotto
che con i denti punga
che molto spesso pianga (!)..
Mago, fosse solo per le giornate corte! Il mio problema è il freddo, che mi entra nelle ossa e ci pianta le tende.
EliminaGuarda questo povero gatto torturato dall'elettricità statica
RispondiElimina(divertente).
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Povero micio! A proposito di Berlusconi... Speriamo di farlo piangere davvero, ma tu ti fidi di questa Italia?
EliminaTi fideresti di un serpente a sonagli?
RispondiEliminaConcordo con il mago. MR, ho acquistato un piumino leggerissimo e impalpabile, tassativamente ecologico,dentro il quale mi rifugio appena posso con tanto di scaldasonno sul materasso. Le mie creaturine pelose apprezzano molto questo nuovo prodotto inventato per la loro gioia. Per non parlare dei mefitici bocchettoni di acqua del Bullicame ben nota anche al sommo poeta nonchè tuo compaesano Dante davanti ai quali passo i miei giorni liberi meditando sul connubio acqua calda-sole-cielo. E sempre giungo alla stessa conclusione: amo l'estaaateeeeeeeeee...
RispondiEliminaAmo l'estate anch'io, strega. Ammortizza tutto, dolori esteriori e interiori, scalda il cuore, rende Leo i... Forse solo me è te, e hai detto poco? ;)
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