MR oltre a tutto il resto è una creatura sommamente indecisa.
Due anni fa pensò bene di surrogare il mutuo, scegliendo di cambiare banca, e passando dal tasso fisso al vantaggioso variabile che aveva raggiunto i minimi storici. Si occupò della sua pratica la consulente C della banca SAMRPALR. Algida, sfuggente, elegante e lievemente aspra, C aveva appena ricevuto un premio letterario per il libro che aveva scritto, con tanto di lusinghiere critiche che teneva esposte gelosamente e orgogliosamente sulla scrivania. MR era molto eccitata all'idea di avere in comune con C la passione per la scrittura, anche se si limitò a farle mille complimenti, senza rivelarle di avere un blog che tartassava regolarmente con i suoi scritti deliranti.
In quel periodo MR tartassava anche il sito Euribor.it, per sorvegliare la fluttuazione dei tassi, e alla ricerca infinita delle combinazioni di calcolo della rata del mutuo. In quel periodo si recava spesso in banca.
- Buongiorno, consulente C della nuova banca!
- Buongiorno MR! Di nuovo da queste parti?
- Oggi è il gran giorno, si ricorda?
- Il gran giorno?! MR, cosa vuole!? Ho molto lavoro da sbrigare; le avevo detto che l'avrei chiamata io!
- Ma oggi vengono applicati i nuovi tassi d'interesse, ed io devo sapere se sono stati rialzati.
- Ah, sì, ora guardo... è aumentato dello 0,20 percentuale. La richiamo io per definire gli ultimi dettagli. Arrivederci.
- Ma, eh, come! Proprio ora! Allora cambiamo prodotto! Scelgo il mutuo con CAP.
- Coosa!? MR, lei è pazza! Ho già avviato la pratica e preso appuntamento con il notaio! Mi è costato ore di lavoro!
- Sì, consulente C, ma io devo trovare la soluzione più vantaggiosa, ed è quella del mutuo con il CAP con riduzione della rata, tetto massimo, e diminuzione degli anni.
- Senta, MR, lei ha firmato una proposta di mutuo...
- Sì, consulente C, ma tale proposta non impegna né me, né voi alla stipula del contratto, quindi, ricominciamo da capo.
- Bene, MR, ma non le garantisco il rogito entro il mese di dicembre; sa cosa significa, vero? Sa che a gennaio verranno applicati nuovi tassi, vero?
- Sì, consulente C, ma a me conviene più questa soluzione!
- Bene, MR! Ha deciso? E' sicura? Allora firmi la nuova proposta, LA CHIAMERÒ IO per le altre firme. Si tolga dai piedi.
- Arrivederci, consulente C!
MR, essendo oltre a tutto il resto una creatura sommamente indecisa, è solita elucubrare minuziosamente su qualsiasi decisione prenda. Valuta, medita a fondo, calcola vantaggi e svantaggi, crea e rimuove ostacoli, giungendo puntualmente a soluzioni solo pro tempore. Aveva però, finalmente, deciso per il mutuo con il CAP.
Poi una mattina, complici aspirapolvere, mocio, bucato - perché le pulizie di casa portano consiglio - pensò ad una ulteriore, alternativa, e secondo MR, ancora più vantaggiosa soluzione. Ma al pensiero non seguì l'impulso di tornare in banca; anche se forte della comprensione e della solidarietà che C affermava di dimostrare a chi come se stessa si trovava a combattere con un mutuo, e faceva il tifo per MR, anche perché avrebbe rimediato un bel "vaffanculo" da una donna come C che non si perdeva in chiacchiere, anche se c'era di mezzo l'amore comune per la scrittura. La frenetica indecisione si arrestò infine con il rogito. Il pomeriggio di qualche settimana dopo fu la coronazione del sogno di una rata più bassa di MR, che, confusa ed emozionata, firmò. Firmò in calce alla relazione, in calce all'atto, in calce alla quietanza, in calce agli abnormi capitali sociali enfaticamente declamati dal notaio, che con un antico fazzoletto di cotone tamponava il sangue che gli colava dal naso. Firmarono anche i direttori delle due banche, uno dei quali a tentoni, munito di occhiali spessissimi e coadiuvato dalla gigantesca lente di ingrandimento verde che la sua segretaria gli teneva sotto il naso.
Chi di Banca ferisce..
RispondiEliminaIl cassiere: "Signora, dovrebbe fare la distinta". E lei: "Buongiorno, sono MR cantante lirica...".
Eh..! eh..!
Più distinta di così... Pero' questa e' più da tenori, al massimo da soprani... Io e la mari contralti, la sezione migliore ;)
EliminaEhehehhe :-) le tue avventure mutuo-bancarie mi fanno venire in mente un'avventura delle dodici fatiche di Asterix, dear EmRose :-) Il piccolo furetto gallico doveva affrontare il terribile mostro della burocrazia: entrato in un palazzo di molti piani, viene rimbalzato da un ufficio all'altro, da uno sportello all'altro, e ogni volta c'è un certificato, un modulo, un cazzillo nuovo da procurarsi...lui e Obelix diventano quasi matti, fino a quando hanno la pensata di combattere con le stesse armi del nemico :-) tanto che alla fine, sono loro che fanno quasi impazzire gli impiegati, che presi per sfinimento, concedono subito il disbrigo della pratica :-)
RispondiEliminaI tuoi dialoghi sono sempre scritti in un modo buffissimo, deliziosa sintesi tra kafka e totò :-)
Bacini divertiti :-)
grazie, gilli, sempre troppo caro! ma sai che la consulente alla fine mi chiede consigli sugli operatori di energia elettrica, telefonia, acqua e compagnia bella? :)) baci
RispondiElimina