Le situazioni molto critiche e difficili possono causare reazioni isteriche, ansiose, depressive, incoerenti, malinconiche, maniacali, ridanciane. Possono essere partorite singolarmente oppure manifestarsi in una catena agghiacciante che decide di comprenderle tutte.
MR, che, inutile nasconderlo, è nel pantano di una fase nerissima, a causa dell'agonia in cui versa il suo lavoro, sta passando attraverso ognuna di loro.
Succede che ci piomba dentro senza neanche accorgersene. Balza come un canguro da uno stato d'animo all'altro. Spera in qualche sprazzo di sereno e di serenità.
Si affligge malinconica; si esalta con incoerenza maniacale; inciampa istericamente in attacchi di ansia depressiva; si aspetta da un momento all'altro - vista anche la rinnovata e carismatica spinta pontificia - di ritrovarsi a recitare i salmi, le preghiere del mattino, della sera, dei fedeli, allo Spirito Santo; ride.
Sì, ride.
L'essere umano dispone di risorse infinite, nascoste e salvifiche; ha grande spirito di adattabilità; non ha in sé limiti se non quelli in cui vuole credere; riesce a ridere, salvo propositi suicidari.
Pertanto, e dato che che per pagare e per morire - anche suicidi - c'è sempre tempo, MR, fra l'altro, ride. Poi entra in questo blob, lo tartassa un po' e, per qualche momento, si rinfranca.
Stamattina si rinfranca riportando qualche stralcio di interlocuzione fra e di MR, amici-colleghi ed altro negli ultimi giorni:
"Verdi ha dovuto tagliare una parte dell'atto finale del Don Carlos edizione modenese perché l'ultimo treno partiva a mezzanotte!"
"C'è una cosa che proprio non riesco a spiegarmi... ci ho pensato molto, l'ho analizzata attentamente ma non c'è verso di capire come fate voi, artisti del coro, a parlare mentre ancora state cantando... e ad essere addirittura già a metà del discorso... "
"Ho come la sensazione di aver perso tanti, troppi treni..."
"Io sono uscito proprio dalla stazione!"
"Non troverai mai un uomo se te ne stai a casa ad accarezzare Thermos e Gea!"
"Tremor, si chiama Tremor!"
"Sì, vabbe', insomma, se te ne stai a casa ad accarezzare i gatti!"
"Avete presente quei film che sembrano accattivanti la cui trama ti avvince e ti mettono addosso tante aspettative specie per il finale e che invece finiscono senza una conclusione e tu rimani come un imbecille davanti al soufflé che si sgonfia inesorabilmente? Be', ne ho visto uno oggi, Oniegin."
"Avresti fatto meglio a leggere il poema Eugenio Oniegin di Puskin o ascoltare la meravigliosa opera omonima di Tchaikovski!"
"Il solito saccente... "
"E allora continua a guardare quei troiai!"
"Oggi è venerdì ma a me sembra sabato!"
"A me, invece, sembra giovedì!"
"Pronto!?"
"Non stavi dormendo, vero? Sono le 16.15, a quest'ora neanche gli anziani vanno a dormire!"
"Sì, stavo dormendo... vado a dormire con le galline!"
"Le galline in questo periodo vanno a dormire alle 18.00!"
"Io ho un forte e spiccato intuito! Devo rispettarlo, mi devo fidare di lui! Si può dubitare di tutto, della veridicità di un assioma geometrico, della validità di un postulato matematico, ma non del mio intuito!"
"A me non sembra, ma contenta tu!"
Ora MR, che da un momento all'altro se lo aspettava, va ad offrire la sua novena della supplica mattutina alla Madonna; se le rimane un po' di tempo, anche le Orazioni di Santa Brigida a Gesù.
"Il solito saccente... ", se non avesse represso in sè la risposta più immediata, avrebbe esclamato: "il confetto in bocca a'maiali"!
RispondiEliminaInfatti, mi era sembrato strano avesse risposto con inconsueta eleganza... Ahahahahahahah
RispondiEliminaMa è un delirio questo post.... Mi sento vagamente chiamata in causa.... :-)
RispondiEliminaCerto che sì, chiamata in causissima ;)
EliminaPentagio, quel commento era uno sfottò e la risposta elegante è stata la giusta risposta di una persona intelligente....;-)
RispondiEliminaCara EmRose, la tua ironia è una forza della natura...persino in questi momenti, sei capace di metterla in gioco, anche se il clima rimane quello che è...mi ha fatto sbellicare il punto in cui Tremor viene equivocato come Thermos :-)
RispondiEliminaPoi, hai costruito molto bene il fuoco di fila di quegli interventi stralunati, di quei botta e risposta a metà fra il surreale e l'amicale :-)...è sempre molto divertente leggere le tue cose...
Lascio qui tanti bacini di solidarietà, per quel poco che può contare...
Grazie, Gilli. La tensione è alle stelle e cerco di trovare dei canali di sfogo.. Questo blog è uno di quelli. Tremor è ormai thermos per gli amici. Baci.
EliminaInconfutabile e grammaticalmente corretto.
RispondiEliminaPurtroppo non posso, né riesco ad aggiungere altro...
Ma leggerti, quello sì, è sempre un piacere.
Abbraccio al binomio felino ed un sincero augurio di serenità a te, cara MR (e magari se t'avanza qualcosa, manda pure qui ché c'è penuria di tutto...).
cara amica, ti ringrazio, anche per avermi, quasi un anno fa, ormai, reindirizzato verso questa allegra follia... Quanto a mandarti qualche avanzo, ho paura che non ci sarà molto a cui attingere neanche qui. Baci a te e alle tre pelose!
EliminaMi piace leggerti perchè sei brillante, ma anche ironica e autoironica.
RispondiEliminaGrazie, Sara! L'ironia è importante, aiuta ad andare avanti.. :)
RispondiEliminafinchè è il lavoro che ti agonizza diciamo che va ancora bene
RispondiEliminaE invece no, Francesco , non va affatto bene!
RispondiEliminaciao MR, in questo periodo siamo un po' tutti con umori contrastanti, ridere drammatizza, benvenga anche quello, complimenti e grazie per il bel racconto, con il tuo solito stile ironico che mi diverte sempre, vedo che ami i gatti anche tu, auguroni per tutto e gia' che son qua ti faccio tanti auguri di una pasqua serena, a presto rosa, buona giornata, anche se nevica.) baci
RispondiEliminaGrazie, cara rosa! Ridere aiuta, cava fuori dalle situazioni peggiori anche se poi di base restano... Adoro i gatti. Buona Pasqua anche a te, anche se sembra natale. Baci.
Eliminasalutami thermos !!!! !!!! !!!!
RispondiEliminaCerto Silvia, thermos, proprio thermos. ;)
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