Nei dieci giorni che ha richiesto il passaggio dal vecchio gestore telefonico furbone, che per quattro mesi ha giocato a fare lo stronzo con MR, al nuovo, che le sta regalando da qualche ora l'uso massiccio, prolungato e gaudente della reimmersione e navigazione in rete, è successo un po' di tutto.
Dall'irrilevante all'inquietante, passando per l'imbarazzante.
Fra le cose irrilevanti, MR segnala l'ennesima affabile conoscenza con una persona di etnia rumena. Una operatrice telefonica che ha chiamato allarmata quando la fase di transizione ha cominciato a lanciare i primi segnali. "Buonasera, sono G e le sto rispondendo dalla Romania. Come posso aiutarla?", ha esordito scoppiettante. "Buonasera, sono MR... avrei bisogno di chiederle inform... da dove sta rispondendo???" "Dalla sede ... di Bucarest. Tranquilla, non ha sbagliato numero, mi dica pure." Gentile ed efficiente, in un impeccabile italiano, ha spiegato ciò che c'era da spiegare ad una MR attonita che ha ringraziato - "Bine, va multumesc foarte mult! La revedere." - naturalmente in lingua rumena, forte degli insegnamenti dei rumeni che si sono affacciati nella sua vita: il corteggiatore benzinaio, l'ex fidanzato M; e che si affacciano ancora: O la rumena.
Fra le cose inquietanti, una ha mandato MR in coma catatonico. L'imperativa urgenza, da parte del Commissario Straordinario della Fondazione Lirico-Sinfonica per cui lavora, di tagliare, con violente sforbiciate, stipendi ed eccessi, laddove il vocabolo eccessi si estende verso assurdi perché, inspiegabili percome, oscure direzioni. Quindi, ennesimi sforzi e sacrifici; in caso contrario, plausibilmente, e mai come ora, con quel doman di cui non v'è certezza, liquidazione finale. Di un Teatro Prestigioso, di lavoratori che ne hanno glorificato la tradizione, che ne onorano il presente, e che desiderano difenderne il futuro.
Fra le cose imbarazzanti, la conseguente chiusura di MR in se stessa e con se stessa, di forte carattere claustrale, senza neanche l'ottimale supporto del vortice internettiano; e le mille domande senza risposta, la condivisione un po' nevrotica e un po' no, a tratti isterica, assolutamente calorosa, con compagni-colleghi di sventura; nell'incredulità ribelle, nella ribellione dignitosa, nello sgomento generale. In questi dieci giorni è successo un po' di tutto. E' stato eletto finanche un Papa.
Benvenuta nella Buca!...e bentornata in rete!
RispondiEliminaCiao Lieta
Grazie, lieta! E che bella buca... E che rete a tutto gas! Benvenuta e a presto!
EliminaCiao MR che avventure, anche la Rumena, ormai non ti dovrebbe spaventare piu' niente sei sta vaccinata in questo periodo:))
RispondiEliminaSi, almeno il papa sembra una cosa positiva, speriamo, ciao complimenti sempre molto piacevole la lettura dei tuoi racconti, buona primavera a presto rosa.))
Ciao, esuberantissima rosa! Un periodino che richiederebbe più di qualche vaccino, ma c'è la possiamo fare... Ehm, credo... Spero! :-/ evviva il papa!
EliminaCe ce ce ce ce la possiamo fare .... Grrrrrr odio questo scorrettore automatico dannato!
EliminaCiao MR ...ho commentato e letto il tuo commento sull'Angolo del sorriso del quale sono discreto frequentatore e da dove attingo un po di buon umore quotidiano quando ne ho bisogno...soprattutto dagli articoli dell'esilarante qui sopra Rosa...ma mi perseguiti Rosa?...ahahaha! Hem allora dicevo..ho letto e sono venuto a conoscerti...ho letto gli ultimi 2 tuoi articoli e sono davvero ironicamente esilaranti...mi piace davvero il tuo stile...il tuo blog.
RispondiEliminaComplimenti...mi unisco e verrò così a leggerti ogni tanto!
Ciao e buona giornata
Ciao pino e benvenuto. Grazie del tuo gentile commento e dei tuoi complimenti! Non ho ancora aggiunto il gadget dei followers, lo farò quanto prima. Intanto ti aggiungo io... Passo da te. A presto.
EliminaRettifico...volevo unirmi come lettore...ma non trovo il modo!
RispondiEliminaCiao
Che gran tristezza, cara EmRose...spero proprio che si riesca a mettere una pezza, che magari stringendo un po' i denti ora, si possa poi tornare ad una situazione di normalità...perdere un patrimonio come il Maggio è pura follia...non ci si può credere... :-(
RispondiEliminaBacini grandi
E invece, caro Gilli, le cose stanno precipitando sempre di più. Oggi la provincia ha chiuso i rubinetti dei finanziamenti. Non se ne esce! :'-(
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